Tuesday, December 2, 2008

FIORI BIANCHI PER AISHA IBRAHIM DUHULOW

Ricorderete tutti il tristissimo caso di AISHA IBRAHIM DUHULOW lapidata a 13 anni .



Sotto il titolo "fiori bianchi per Aisha" chiunque può lanciare un'iniziativa o narrare un'azione che ha fatto per onorare la piccola Aisha, e fare sì che da questa vicenda orribile non dilaghi solo il male, ma che germinino degli atti di gentilezza.


Dobbiamo pensare adesso alla famiglia della piccola Aisha di cui possiamo bene immaginare le condizioni psicologiche, ma dobbiamo evitare interventi controproducenti.
io penso che dobbiamo attrarre quante più adozioni a distanza possibile in tutta la zona, attraverso "Save the children". Loro si occupano non solo di specifici bambini ma di tutta la comunità in cui essi si trovano a vivere.
Possiamo contattare l'Unicef , Amnesty , e offrire loro donazioni e iniziative.
Ormai che Aisha ci ha lasciati noi possiamo, per esprimerle amore e far sì che la sua morte non sia stata vana, concentrare la nostra attenzione sulle drammatiche condizioni di vita delle bambine nelle zone di guerra e nei campi profughi. Aisha proveniva da un campo profughi in Kenia. Possiamo compiere delle adozioni a distanza in quel campo


Questa iniziativa è nata grazie ad Ilaria che nel post dedicato alla piccola AISHA mi ha lasciato questo commento :



Da quando ho letto la storia crudele di Aisha ci ho perso la pace e il sonno.
Se avessi avuto una tomba dove portarli, le avrei offerto un mazzo di fiori bianchi.
Se avessi saputo dove andare, avrei abbracciato i suoi parenti piangendo.
Mi sono sentita così impotente!
Poi mi è venuto in mente che potevo almeno fare un’offerta in suo nome ad Amnesty International, e l’ho fatto. Poi ho pensato che, anche se non avevo una tomba dove portare i miei fiori, potevo offrirli, uno alla volta, insieme con una banconota e un dolcino, a vari mendicanti, e me li sono andati a cercare.
Poi ho pensato che si potrebbe cercare fare delle adozioni a distanza in Somalia, o nei campi profughi che accolgono i somali nei paesi limitrofi (Aisha proveniva da uno di questi campi).
A voi chissà quante altre idee potranno venire in mente.
Vogliamo scriverle in questo blog?
Non dobbiamo lasciarci bloccare dallo sgomento, dalla rabbia, dal senso di impotenza.
Le cose brutte vanno rivoltate alla rovescia.
Facciamo sì che Aisha senta, dall’altro mondo, una pioggia di tenerezza.
E che senta che sulla terra si diffondono atti di gentilezza che non sarebbero mai avvenuti se noi non la avessimo conosciuta.
Scriviamo qui le nostre nuove idee, e raccontiamo come le abbiamo realizzate.
Ilaria .


FIORI BIANCHI PER AISHA non finirà con questo post e cercherò di contattare più autorità possibili ...

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