Sunday, November 30, 2008

Gesù, ebreo, non fu cristiano né cattolico: storia della mistificazione

Può oggi sembrare paradossale, ma Gesù non fu né cristiano, né cattolico: era un ebreo e non ha avuto la pretesa di fondare un’ennesima setta delle tante già presenti.
Ha cercato invece di migliorare la pratica religiosa dell'ebraismo all’interno del suo popolo. Nel suo invito ormai famoso a Pietro (Matteo 26, 18) l’equivalente semitico di ecclesia voleva significare l’assemblea generale del popolo giudaico, riunito in preghiera, non certo il fondamento di un’istituzione addirittura in opposizione all’ebraismo:
“Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i profeti” (Matteo 5, 17).
Né Gesù né gli apostoli e neppure la Chiesa dei primi secoli consideravano inoltre che Dio fosse trino, non avendo presenziato alle decisioni del Concilio di Costantinopoli II, nel 553 in cui si stabilì “la Trinità consustanziale”. Ma ignoravano anche il dogma dell’Immacolata concezione, imposto ai credenti nel 1854 con Pio IX:
“Noi, per l’autorità ricevuta da Gesù Cristo,si dichiara, promulgae definisce che la
dottrina che sostiene che la Santa Vergine Maria, fu preservata libera da ogni
macchia di peccato originale, è stata rivelata da Dio e perciò sarà fermamente e
costantemente creduta da tutti i fedeli”.




La verginità di Maria, non più dunque supposizione teologica ma rivelazione di Dio.
Il primo Concilio di Laterano (1123) impone invece come dogma l’esistenza
dell’Inferno: fu poi la scolastica medioevale la casistica delle pene infernali.
Fu del XIII secolo l’invenzione del Purgatorio, uno stato di espiazione temporale, la
chiave di vendita delle indulgenze, di cui forniamo alcuni esempi:
1. L’ecclesiastico che intercorre in peccato carnale, sia con suore, cugine, nipoti o
figliocce sarà assolto tramite il pagamento di 67 libbre e 12 soldi.
Le donne d’altra parte sono escluse dalle funzioni sacerdotali, pur non essendoci nel
Vangelo argomenti in favore di questa discriminazione.

2 Se l’ecclesiastico, oltre al peccato di fornicazione............................

3.L’ecclesiastico che deflorasse una vergine pagherà due libbre e otto soldi.
(La Taxa Camarea di Papa Leone X, 1517)


Ricordiamo tra l’altro che la Chiesa, presentata nel Nuovo Testamento, non ha
sacerdoti, poichè chiunque appartenesse alla ecclesia , uomo o donna che fosse, poteva officiare l’eucarestia. Non si fa menzione di templi e santuari: l’unico Tempio in cui Gesù mise piede fu il Tempio di Gerusalemme, luogo di culto ebraico, da cui cacciò i mercanti. La figura del Papa fu già confutata nel IV secolo dai vescovi d’Oriente perché ritenevano che il passo di Matteo (16, 18-20) “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa” fosse stato intercalato dai sostenitori dei vescovi di Roma.
La falsificazione più fruttuosa per la Chiesa fu però la cosiddetta Donazione di
Costantino, che come noto, ordinata da Papa Stefano II (752-757), consegnò a
Silvestro, Papa universale “tutte le province, i palazzi e distretti della città di Roma e d’Italia e delle regioni d’Occidente”: sigillò l’alleanza militare del re franco Pipino e il figlio Carlo Magno con la Chiesa cattolica, allo scopo di combattere i Longobardi che minacciavano le ricchezze del papato.

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