Tuesday, March 17, 2009

LA "SANTA" INQUISIZIONE

Per oltre 500 anni la chiesa cattolica ha imposto la propria supremazia spirituale con la violenza, eliminando fisicamente ogni oppositore dalle zone sotto la sua influenza politica.

In tempi recenti, qualcuno prova ad operare una sorta di "revisionismo storico" per tentare di negare il crudele sterminio di milioni di persone.

Tuttavia, poichè tali crimini non erano dovuti a "deviazioni" occasionali, ma rappresentavano pienamente l'ortodossia cattolica, col pieno consenso dei vari papi coinvolti e di tutti gli ordini ecclesiastici, oggi disponiamo di molti documenti ufficiali, paradossalmente prodotti dalle stesse autorità ecclesiastiche cattoliche, che forniscono le dettagliatissime prove storiche delle stragi compiute in nome di Dio.



L'arroganza della chiesa cattolica era talmente sconfinata da non far comprendere, all'epoca, che tali documenti, un giorno, potevano essere visti non come "atto di fede", (come essi definivano gli omicidi degli "eretici") bensì come spietata repressione delle opinioni altrui.




Metodologie di messa al palo
Si tratta della tortura per eccellenza nell'antichità, amata soprattutto dai popoli del Mediterraneo, ma venne utilizzata spesso e volentieri anche durante il medioevo.
La morte sopraggiungeva lentamente, dopo un'agonia indescrivibile e che si protraeva per giorni. Si poteva aumentare la sofferenza del condannato in svariati modi, a seconda della malvagità del boia: a volte venivano fratturate le gambe con dei forti colpi, oppure si laceravano il volto, o i seni, con strumenti spinosi o uncinati; in altri casi s'infilavano stecche o bastoni nel condotto uretrale od anale della vittima.
I Romani solevano lasciare i corpi a marcire sulla croce finché non rimanessero solo le ossa nude, mentre gli Ebrei li toglievano non appena sopraggiungeva la morte e li seppellivano il giorno stesso. Alcuni tipi di crocifissione e messa al palo, della figura:



A. Sospensione per una gamba
B. Sospensione a due gambe
C. Crocifissione a testa in su.
D. Crocifissione a testa in giu.
E. Torturato appeso per entrambe le braccia con pesanti oggetti appesi ai piedi.
F. Donne sospese per i capelli.
G. Torturati appesi per un solo braccio, con pesanti pietre appese ai loro piedi.



Rogo

Probabilmente si tratta della tortura prediletta da infliggere agli eretici durante il medioevo, e centinaia di presunte streghe e stregoni la subirono.
Il martire veniva appeso molto in alto in modo che al suo orribile spettacolo tutta la popolazione venisse colpita dal terrore, e nel frattempo gli si straziavano i fianchi e le costole con dei pettini e degli uncini sino a renderlo una massa deforme che veniva incenerita.
Alcune vittime patirono terribili sofferenze, come risulta dal resoconto di un rogo scritto da un reverendo nel XVI sec: "Poiché il fuoco" si legge "era stato appicato senz'arte, e poiché il vento era contrario, la strega soffrì una tortura indicibile."
In seguito divenne normale strangolare il prigioniero prima di affidarlo alle fiamme, ma spesso succedeva che l'operazione non riuscisse "in tempo" e che la vittima subisse ugualmente l'orripilante fuoco sul suo corpo.

Altre modalita' di rogo, sono illustrate nella figura:



A. Appesi al cavallo di legno e bruciati vivi con le fiamme delle torce.
B. Sospesi sul proprio piede da una puleggia e torturati alla vecchia maniera...

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